La Madre Terra

Riflessioni verso la transizione ecologica.

Chi di voi non si è mai emozionato guardando un tramonto, una distesa di mare o un cielo stellato?

La natura da sempre ci regala gli spettacoli più belli ed emozionanti: essa è una meraviglia con i suoi colori, i suoi rumori, la sua armonia, la sua perfezione, i suoi fenomeni, i suoi profumi, la sua pace e la sua magia.

Anche l’uomo fa parte di questa meravigliosa natura, eppure con il suo atteggiamento irresponsabile la sta distruggendo causando danni al suolo, all’acqua, all’aria e agli esseri viventi.

Prima di agire in maniera nociva, dovremmo soffermarci a riflettere su quanto la vita dipenda dalla natura: se essa si danneggiasse in maniera irreparabile, ogni forma di vita, non avendo risorse a cui attingere, rischierebbe l’estinzione. Da molto tempo ormai la terra soffre per le ferite che noi le provochiamo.

A differenza del passato, in cui vi era un paesaggio ricco di luce e vita, ad oggi viviamo in un mondo il cui l’equilibrio ambientale è completamente snaturato. Basta pensare ai fumi delle industrie, agli incendi boschivi, alle deforestazioni, alle desertificazioni e allo scioglimento dei ghiacciai, scenari a cui, purtroppo, ormai ci stiamo abituando.

Noi giovani, più degli adulti, dobbiamo scegliere di cambiare i nostri stili di vita adottando comportamenti più semplici e rispettosi dell’ambiente.

Come dice Greta Thunberg, “siamo stanchi dei bla bla bla dei politici, la speranza siamo noi”. Basterebbe che ciascuno, ogni giorno, si ponesse una semplice domanda: che mondo vogliamo lasciare alle generazioni future?

REALIZZATO DALLA CLASSE 2AUV

Affrontando la stessa tematica, l’alunna Lorenza Chiello della classe 2AUV, ha composto una breve poesie in versi sciolti e liberi, che rappresentano uno scenario estremo. La poesia racchiude nel verso finale la richiesta d’aiuto che la terra, ormai, ci manda da tempo.

AIUTA LA TERRA 

La terra si sgretola, 

il mare si espande, 

le piante si afflosciano, 

gli alberi si spezzano,

l’aria diminuisce,

gli animali si estinguono,

la terra geme

e soffre.

Chiede una pausa.

Villabate 05.10.2021                                                  Lorenza Chiello – classe 2° AUV