Due settimane fa, nel nostro istituto si è svolta la Sessione Regionale del Model European Parliament, grazie alla quale sei ragazzi hanno potuto accedere alla Sessione Nazionale che si svolgerà a Prato. Io ho avuto il piacere di partecipare a questo progetto che avvicina i ragazzi alle istituzioni europee ed ai problemi presenti in esse.
Lo scopo del MEP non è solo quello di simulare una seduta del Parlamento dell’Unione ma di far crescere in noi giovani valori fondamentali e che contraddistinguono la Comunità Europea, valori come la collaborazione, senza la quale le commissioni non avrebbero potuto lavorare al meglio. Il progetto è curato dalla professoressa Grazia Maggiore.
Quest’esperienza, ad ogni modo, è riuscita a far superare a molti ragazzi il timore di parlare in pubblico, infatti la bellezza del progetto sta anche nel veder sedicenni come me, mettersi in gioco, grazie anche ai chair che durante tutto il progetto ci hanno spronato a dare il meglio di noi e a dire la nostra. Ed alla fine della lunga giornata di sessione ho capito che non era importante la posizione che avrei avuto in classifica ma quello che avevo vissuto in quei giorni, l’intesa e la complicità trai membri della commissione, il legame con i chair; ho finalmente capito l’importanza che ha l’Europa nelle nostre vite, l’importanza dell’unione e collaborazione tra gli uomini di questo continente che ci permette di vivere in pace da 70 anni e spero per sempre.
Edoardo Martorana, III E