La pirografia: un modo universale di esprimersi
Esistono infiniti modi per esprimersi e per esternare i propri sentimenti attraverso gesti, parole, musica e arte. E nell’ambito artistico esiste una tecnica che oggi è quasi del tutto sconosciuta: la pirografia, una forma d’arte capace di esprimere un messaggio universale. Per saperne di più chiediamo al Signor Vincenzo Gargano, collaboratore scolastico del Liceo Classico “F. Scaduto”.
Innanzitutto,cos’è la pirografia? Come e quando è nata?
La pirografia è un’arte antica quanto l’uomo, nata come forma di espressione. Dal greco “scrivere col fuoco” infatti consiste nell’incidere su legno, pelle o cuoio mediante una punta di metallo incandescente che segue un disegno precedentemente tracciato.
Come è nata la sua passione?
All’incirca trent’anni fa, quando frequentavo l’Istituto d’Arte, conobbi per la prima volta quest’arte da un artigiano e subito me ne innamorai. Iniziai ad incidere ma per mancanza di tempo smisi. Successivamente, cinque anni fa rivedendo un pezzo che avevo realizzato mi venne voglia di riprendere questa meravigliosa arte.
Cosa prova quando realizza un’opera?
Prima di tutto penso a quello che voglio ottenere perché la pirografia è una tecnica precisa, non è come disegnare a matita ed avere la possibilità di cancellare. Per me non è soltanto un’incisione ma un modo di esprimermi, stando a tu per tu con la natura, perché il legno è ancora un materiale vivo.
In base a cosa sceglie ciò che rappresenta?
Non c’è un soggetto preciso, può essere di qualsiasi genere: astratto, concreto, sacro o profano. Amo però rappresentare Bagheria, amo farla vedere attraverso i miei occhi.
Qual è la sua opera preferita? Perché?
“Contadino con carretto” è la mia preferita. Rappresenta in primo piano un anziano contadino immerso nei suoi pensieri e sullo sfondo un carretto appoggiato ad un albero d’ulivo, che raffigura la vita. Gli anziani sono tra i soggetti che preferisco perché impersonano l’idea del vissuto e della vera saggezza.
Cosa pensa la gente quando vede le sue opere?
In un primo momento non si accorge del lavoro che c’è dietro, ma dopo rimane impressionata dalla maestria, dal tempo e dalla quantità di energia necessaria per un simile lavoro.
Ha mai pensato di dare luogo ad una piccola mostra personale?
Non sono ancora pronto per una mostra perché sento di non aver detto tutto attraverso le mie opere. Forse quando avrò il “pezzo” giusto, che possa comunicare tutto quello che può dire la pirografia, ci penserò.
C’è qualcosa che vuole dire ai ragazzi?
Non è importante quale sia la vostra passione, l’importante è che essa tiri fuori tutto il meglio che c’è dentro di voi.
Denise Oddo, I F