Il 12 aprile, in occasione della giornata durante la quale si è svolta la celebrazione della dedica dell’aula dei professori alla defunta professoressa Giovanna D’Amico, in quanto esponente della 5G, ho letto il seguente pensiero:
“La mia classe ha avuto la prof. D’Amico come insegnante di religione per 4 anni; la notizia della sua morte e la consapevolezza che non l’avremmo avuta più con noi alla fine di questo percorso scolastico ha sconvolto un po’ tutti. Quando è iniziato questo anno scolastico io e i miei compagni ci rifiutavamo di accettare che la prof non sarebbe più entrata dalla porta della nostra classe sempre con quel sorriso smagliante e quella gioia di vivere, ma la speranza che lei in qualche modo avrebbe continuato ad essere la nostra professoressa è svanita non appena da quella porta è entrata un’altra prof. I primi giorni era difficile affrontare l’ora di religione perché pensavamo sempre a questa assurda disgrazia. Con il tempo però abbiamo trovato la forza per andare avanti grazie alla disponibilità e accoglienza della professoressa Di Pasquale e per questo vorremmo ringraziarla. La professoressa D’Amico era una brava insegnante e nonostante non la conoscessimo fuori dall’ambiente scolastico, siamo convinti fosse anche una brava persona: è facile intuirlo dal modo in cui si relazionava con alunni e colleghi. Durante le sue ore non seguivamo un programma stabilito, più che altro le sue erano lezioni di vita e riflessioni su argomenti di attualità, che a volte sfociavano in accesi dibattiti, ma lei era sempre pronta ad intervenire con la sua infinita dolcezza; era questo che mi piaceva della prof: la sua bontà d’animo, e in 4 anni non l’abbiamo mai vista veramente arrabbiata, era sempre gentile e sorridente con tutti. E’ proprio vero che Dio si prende le anime più buone e lei era una di quelle. Siamo onorati di aver avuto la prof D’Amico come insegnante e rimarrà sempre viva nei nostri cuori.”
Laura D’Amato, VG