È passata da poco la mezzanotte e mi appresto a coricarmi. Sono arrivato da poco a casa e mi è stato riferito di dover scrivere un breve articolo su una mia recente esperienza.
Sono un appassionato di fotografia, un fotoamatore; mi piace fotografare, ma anche guardare e studiare le foto dei grandi fotografi e non, dalle quali spero di poter apprendere molto.
Il mio è un amore ereditato da mia madre: se oggi coltivo questa passione è anche grazie a lei, ai suoi insegnamenti, ai suoi consigli.
Qualche mese fa ( sempre grazie a mamma), ho scoperto su Facebook un gruppo di fotografia dal nome “Scattando Baaria”, versione locale di “Scattando Italia”, gruppo che opera in tutta la penisola. Scorrendo tra i vari post del gruppo mi sono imbattuto nel bando di un contest: per partecipare al concorso fotografico ogni membro del gruppo avrebbe dovuto presentare tre fotografie scattate nel territorio che va da Bagheria a Cefalù. Tra tutti gli scatti ne sarebbero stati scelti una cinquantina, che poi sarebbero stati esposti a palazzo Cutò per circa due settimane. Al termine della mostra (sabato 27 Maggio) sarebbero stati selezionati tre vincitori.
Così decido di iscrivermi al concorso e dopo qualche giorno scopro che una delle mie foto era stata scelta per essere esposta alla mostra. Già solo questo bastava a rendermi felice!
Adesso non mi restava che attendere la giornata conclusiva della mostra.
Aspettavo impaziente quel giorno; lo ammetto, mi sarebbe piaciuto vincere, ma nello stesso tempo cercavo di non coltivare false speranze:tante erano le fotografie e tutte molto belle. Per quale motivo avrebbero dovuto scegliere proprio la mia?
Quando poi, nel corso della giornata di chiusura della mostra, il Presidente del gruppo (Mariella Li Fonti) ha annunciato i nomi dei tre vincitori e tra questi c’era anche il mio, forte è stata l’emozione e non perché avessi vinto chissà quale premio (mi è stata consegnata una targa che attesta che sono arrivato 3° al Concorso), ma per ciò che quel terzo posto rappresenta per me:è la conferma che la strada da me intrapresa forse è quella giusta. Ho ancora molto, tanto da imparare in fatto di fotografia, ma adesso, più che mai, so che continuerò ad inseguire uno dei miei sogni:quello di diventare fotografo freelance.
Partecipare al concorso è stato anche un modo per mettermi in gioco, crescere, imparare e conoscere persone nuove.
Luca Buttitta IV D