Conosceremo Violetta, Tosca, Carmen e tanti altri personaggi!

Ormai quasi tutti noi ragazzi amiamo ascoltare la musica, di qualsiasi genere, ed è difficile separarsene, perché questa rientra nelle  abitudini quotidiane di ogni giovane. Ma che genere di musica ascoltiamo? Sinceramente stento a credere che qualcuno di voi non conosca un qualche tormentone estivo, che si canta ripetutamente in classe, a casa, in macchina o in ogni dove. Che le canzoni proposte dai  mass media siano belle e alla moda ci sta, nulla osta che non si debbano ascoltare.

Accade tuttavia che il nostro liceo  stimoli  la nostra curiosità verso altri generi musicali per farci apprezzare delle opere liriche che molti non sfiorano minimamente, poiché le ritengono noiose o addirittura ne ignorano l’esistenza;  si tende infatti ad apprezzare un tipo di musica più commerciale, trascurando la bellezza e la verosimiglianza del melodramma: bocche e corpi che animano vivamente un palcoscenico facendo rifiorire l’originaria modalità di fare musica, ovvero il recitar cantando.

Infatti è proprio questa la peculiarità del progetto di Educazione all’ascolto dell’opera lirica, proposto dal nostro liceo e curato dalla prof.ssa Di Genova: educarci all’ascolto di determinate opere, ed a  saperle valutare esprimendo il nostro giudizio, dal più critico al più lusinghiero; tutto questo in un sito architettonico prestigioso come il Teatro Massimo, tempio palermitano della lirica.

Un’attività extracurriculare assolutamente entusiasmante, dove gli alunni vengono preparati alla visione dell’opera attraverso la lezione di  guida all’ascolto, tenuta con passione e competenza dalla prof.ssa Di Genova, e che si articola in tre  fasi: nella prima parte, la docente inquadra l’opera nel  periodo storico in cui è stata scritta, fornendo utili informazioni sullo stile musicale del del suo autore; passa poi ad un’analisi tematica e stilistica  del libretto, con riferimenti ai caratteri dei  personaggi in ogni loro aspetto; infine la prof.ssa Di Genova procede ad un’analisi più tecnica del linguaggio musicale, suonando al pianoforte i temi principali della stessa opera e proponendo la visione di sequenze di video musicali.

La partecipazione alla lezione consente a noi alunni iscritti al progetto, di fruire meglio e con maggiore consapevolezza l’opera che andremo a vedere il giorno dopo.

Il progetto di Educazione all’ascolto prevede inoltre (alla fine del ciclo degli spettacoli) lo svolgimento di un test di verifica delle conoscenze acquisite.

Questo  è quindi un invito a partecipare ad una bellissima esperienza che ha come obiettivo principale l’arricchimento del bagaglio culturale di ogni studente.

Rosy Argento  II  E

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