«Tra la vita e la morte c’è una biblioteca.» Disse. «E all’interno di questa biblioteca, scaffali e scaffali di libri che si rincorrono all’infinito. Ogni libro offre la possibilità di vivere un’altra delle vite che avresti potuto vivere. Di vedere come tutte le cose avrebbero potuto essere, se avessi fatto altre scelteavresti agito diversamente, se ti fosse stata concessa l’opportunità di gettarti alle spalle i rimpianti?»

È questo il prologo de “La Biblioteca di Mezzanotte”, di Matt Haig, un libro scritto nel 2020, che ha conquistato il cuore dei lettori. Lo scrittore, già conosciuto per altri suoi bestseller quali “Come fermare il tempo” o “Vita su un pianeta nervoso”, neanche questa volta si è smentito e, in pochissimo tempo, il suo nuovo romanzo ha scalato le classifiche.

Matt Haig riesce a fare breccia nell’anima dei lettori, permettendogli di avvicinarsi alla storia della sua protagonista, Nora Seed, che desidera provare innumerevoli vite per riuscire finalmente anche solo a desiderare di viverne una.

I libri non sono mai uguali. Ovviamente sul piano teorico ognuno legge le stesse parole disposte nello stesso ordine, scritte sulle stesse pagine stampate in serie. Eppure, ogni lettura è personale, credo che ogni lettore provi quel senso di appartenenza reciproco quando legge.

I libri non sono mai uguali perché, leggendoli, quelle pagine prendono anche la nostra, di impronta. Le innumerevoli trame che spostiamo nella nostra mente si intrecciano con i nostri ricordi e con le nostre esperienze, generando in noi sensazioni del tutto personali.

Ma “La biblioteca di Mezzanotte” è, se possibile, diverso in ogni sua misura rispetto a tutti gli altri, perché permette davvero al lettore di rivedersi e condividere qualcosa con il libro, perché con il sovrapporsi di innumerevoli storie, ogni lettore sarà in grado di inserire la sua… magari, tra uno spazio bianco di fine capitolo e l’altro.

Per concludere, “La biblioteca di Mezzanotte” aiuta a cambiare prospettiva con uno stile coinvolgente che ti incatena alla lettura. Questa lettura è perfetta per coloro in cerca di romanzi che facciano riflettere su quanto sia preziosa e fragile la vita e su quanto questa possa essere influenzata anche dalla più piccola, insignificante decisione.

Elena Carzan, II D

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