Anno 1061 d.C., tra le forti correnti dello stretto di Messina, la flotta del conte normanno Ruggero D’Altavilla approda in Sicilia, l’esercito è pronto a strappare l’isola agli arabi…
10 Novembre 2023: al liceo “Francesco Scaduto” di Bagheria, vengono accolti i ragazzi francesi che hanno aderito al progetto di gemellaggio a cui hanno preso parte le classi 2AL-2BL-2CL-2A-2C-2D e dal Collège Alfred Kasler di Merville-Franceville-Plage. Questa volta i Normanni sbarcano in Sicilia, pacificamente.
Intervistando la prof.ssa Volpe, organizzatrice del progetto, scopriamo che il progetto ha avuto origine da una conoscenza pregressa con i professori del gruppo francese, spinti a venire in Sicilia dal desiderio di mostrare agli alunni i monumenti e le località studiate in latino.
I ragazzi, arrivati all’aeroporto di Palermo la sera del 9 Novembre, hanno incontrato le famiglie ospitanti accogliendole con il caratteristico calore isolano e accompagnandoli in quelle che sarebbero poi state le loro case per una settimana.
Sin dai primi giorni e per tutta la durata della permanenza, i ragazzi sono stati coinvolti in varie attività ludico/culturali concepite con lo scopo di presentare loro i vari aspetti della nostra cultura. Tra queste, sono state particolarmente gradite le visite alla Valle dei Templi di Agrigento e alla Villa del Casale di Piazza Armerina. Altrettanto interessante per loro si è rivelata la partecipazione alle lezioni di noi studenti.
Il rapporto tra ragazzi francesi e italiani, improntato alla reciprocità, ha portato entrambi i gruppi ad un arricchimento culturale.
In alcuni temi scritti dai ragazzi francesi è emerso il loro stupore per il metodo di studio italiano. In particolare Eloise racconta di essere rimasta colpita da una lezione di matematica il cui tema trattato era il Teorema di Pitagora. Difatti, differentemente da quanto avviene in Francia, oltre ad essere stato spiegato in maniera teorica è stato accompagnato da una dimostrazione pratica attraverso gli strumenti digitali. Nelle testimonianze di altri ragazzi come Elliott e Ulysse, è emersa invece l’ammirazione per la Sicilia in quanto terra sfavillante di luci e colori che è stata da loro paragonata ad un’aquila
Un ringraziamento particolare va al prof. Caparrotta e alla prof.ssa Volpe che si sono prodigati per la riuscita di questa iniziativa, consentendo agli alunni di confrontarsi con una realtà diversa dalla loro.
Gli studenti italiani si preparano con trepidazione a vivere la realtà della Normandia, dove si recheranno dal 17 al 24 maggio 2024.