Bentornati a Cronache di Motorsport, dopo il Prize Giving FIA e i test post stagionali sventola la bandiera a scacchi del 2023 e iniziano ad accendersi i riflettori di questo 2024, che ci ha già servito i primi test per un campionato extra-F1. Il campionato mondiale Formula E in questi anni ha guadagnato molta popolarità nel mondo e ha sorpreso quasi tutte le altre serie guadagnando molto più di WRC e WEC nel 2022-2023, ma cos’è esattamente la Formula E?
La Formula E è il campionato di punta per le auto elettriche, ideato dalla FIA nel 2011 e inaugurato nel 2014 per promuovere la mobilità sostenibile.
Il primo membro FIA ad aver proposto il campionato fu l’ex direttore generale della Ferrari Jean Todt: l’idea nasce durante una cena a Parigi con l’attuale presidente della lega Alejandro Agag, che incoraggia lo spirito ambizioso del francese. Nel 2012 Todt e Agag iniziano a creare e sperimentare dei prototipi di auto che avrebbero potuto gareggiare sulle strade delle città più grandi al mondo. Come pilota collaudatore non hanno esitato a scegliere Lucas di Grassi, pilota Italo-Brasiliano che in quell’anno era giunto al podio nella 24h di Le Mans, di certo un nome conosciuto nel mondo dei motori e che avrebbe avuto una carriera florida nel campionato.
Dopo 2 anni di test e collaudi, la Formula E apre le sue porte a Pechino, in Cina.
Quest’anno la Formula E compie dieci anni: la stagione è quasi alle porte, con 22 piloti tra veterani e novellini che si sfideranno per raggiungere il primato mondiale.
Tra i piloti meritevoli di una menzione, troviamo il britannico Jake Dennis, pilota della Scuderia Andretti, che l’anno scorso è riuscito vincere il titolo dopo 3 anni dal suo debutto nella serie E guadagnandosi un posto nel programma di sviluppo Red Bull in F1. Altri piloti rilevanti sono Pascal Wehrlein, Stoffel Vandoorne, Sebastien Buemi, Nyck de Vries e Robin Frijns, tutti e cinque ex-piloti F1 e F2.
I favoriti a strappare il trono a Dennis però non sono tra i nomi sopracitati ma si tratta di due piloti neo-zelandesi: Mitch Evans e Nick Cassidy. Entrambi, lo scorso anno, hanno vinto metà delle 16 gare sul calendario, mentre Dennis ne ha vinte solo 2.
Tuttavia, nella Formula E, tutto può succedere, perché le caratteristiche delle auto sono tutte uguali e c’è sempre parità di prestazioni. Con il nuovo format ad eliminazione diretta in qualifica e con il punteggio assegnato al poleman, la stagione 2024 potrebbe essere una delle più combattute nella storia della Formula E.
Questa edizione di Cronache di Motorsport finisce qui, vi auguriamo un anno prospero e pieno di emozioni nel mondo dei motori.
Pietro Teresi, 1CL