In occasione del Gran Premio di Miami 2024, la Scuderia Ferrari ha compiuto un vero e proprio tuffo nel passato per celebrare i 70 anni dall’arrivo del brand negli Stati Uniti d’America, riportando in auge i suoi colori Azzurro La Plata (città in Argentina) e Azzurro Dino (figlio di Enzo Ferrari).

Le tute da gara e il merchandising della squadra presentate sono completamente in azzurro, mentre la vettura presenta alcuni dettagli in questa colorazione, specialmente l’ala anteriore, i cerchioni, l’halo, l’ala posteriore e la classica striscia sulle pance.

 Alla SF-24, inoltre, sono stati aggiunti gli sticker del marchio HP, specializzato in tecnologia, con cui il Cavallino ha da poco concluso un accordo multimilionario a lungo termine. 

Tuttavia non è assolutamente la prima volta che il team di Maranello corre con livree dalle tonalità azzurrine-bluastre: è successo ad intermittenza dal 1950 al 1975; l’esempio più importante sono sicuramente le tute di piloti e meccanici del primo anno di Niki Lauda in Ferrari.

Charles Leclerc e Carlos Sainz durante il week-end hanno ottenuto un secondo e terzo posto in qualifica ed un terzo e quinto posto in una gara vinta dal pilota della McLaren Lando Norris.

L’antitesi del mitico Rosso Ferrari, non ha portato alla vittoria, ma ha comunque permesso di consolidare un ottimo secondo posto in classifica costruttori alla Rossa, che in Florida era anche un po’ Azzurra.

Tancredi Lo Bosco 2°B

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