foto di Samuele Pecoraro

Cosa accadrebbe se alcuni adolescenti degli anni Ottanta del secolo scorso venissero catapultati in un’altra epoca, posteriore alla loro… nel 2023?

Ha provato a raccontarcelo Giuseppe Gargano, un alunno del nostro liceo, il quale, in collaborazione con l’associazione Fuori la Voce e grazie ai finanziamenti del Comune di Bagheria, ha realizzato il suo primo mediometraggio, che è stato proiettato il 4 gennaio di quest’anno presso il Teatro Butera.

Bagheria 2023, questo il titolo del mediometraggio, è ambientato nel 1983, e mostra la vita di un gruppo di amici bagheresi che trascorrono le calde giornate estive nei luoghi più rappresentativi di della loro città, in particolare Villa San Cataldo e Villa Cutò. A sconvolgere la normale routine dei ragazzi è l’apparente sparizione di una loro amica, la quale si ritroverà trasportata nella Bagheria del 2023. Noterà i cambiamenti che nel frattempo si sono verificati in città, ma anche quanto è rimasto uguale: da qui la protagonista si lascerà andare ad una serie di riflessioni fino a quando non avrà la possibilità di ricongiungersi con i suoi amici e ritornare nel 1983.

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